Mangia sicuro. Impariamo a conservare correttamente i nostri alimenti

Secondo l’EFSA (European Food Safety Authority) circa il 40% dei focolai di malattie a trasmissione alimentare ha origine a livello domestico. Dal momento dell’acquisto in poi, il consumatore diventa totalmente responsabile della sicurezza dell’alimento che ha acquistato. È importantissima la sua corretta gestione durante il trasporto, la conservazione e la preparazione.

Ma cosa deve fare di preciso il consumatore per limitare al massimo i rischi legati alla conservazione del cibo?
Il primo passo che deve compiere ancora prima dell’acquisto è la lettura dell’etichetta. Il produttore è il soggetto che conosce in maniera più dettagliata il suo prodotto e quindi può e deve fornire informazioni utili al consumatore.
 Tra le varie informazioni fornite in etichetta, infatti, ve ne sono alcune di particolare rilevanza per la corretta gestione dell’alimento da un punto di vista igienico, in particolare:


  • la data di scadenza: la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche, in adeguate condizioni di conservazione.
  • le modalità di conservazione;
  • le modalità d’uso.


Gli alimenti hanno sempre contenuto e conterranno sempre, oltre ai nutrienti, sostanze o agenti potenzialmente tossici. Ciò significa che, pur non essendo praticamente possibile assicurarsi il “rischio zero”, non si devono mai trascurare gli aspetti legati alla corretta conservazione del cibo. La sicurezza degli alimenti è una continua sfida.

Questo è una lista di azioni utili da fare. Tienile a mente!

  • Controlla in modo scrupoloso l’etichetta dei prodotti confezionati: ti permette di fare una scelta migliore e soprattutto di porre attenzione alla data di scadenza.
  • Anziani, lattanti, bambini e donne in gravidanza: per queste categorie evitare del tutto il consumo di alimenti animali crudi o poco cotti, quali ad esempio uova o salse a base di uova (uovo sbattuto, maionese fatta in casa), carne (al sangue), pesce, frutti di mare.
  • Fai attenzione alle conserve casalinghe (specie quelle sott’olio), che devono rispettare scrupolose norme igieniche.
  • Non lasciare per lungo tempo e soprattutto senza coperchio una pietanza già cotta fuori dal frigorifero a raffreddarsi. Riponila in frigorifero il prima possibile, al massimo entro due ore dalla cottura (un’ora d’estate).
  • Non scongelare gli alimenti a temperatura ambiente. Puoi cuocerli ancora congelati o, in alternativa, riponili in anticipo in frigorifero per farli scongelare piano piano al freddo.
  • Evita il contatto, sia nel frigorifero che fuori, tra alimenti diversi evitando il contatto degli alimenti già cotti con quelli da consumare crudi e conserva gli avanzi in contenitori chiusi.
  • Non lavare le uova e riponile in frigorifero dopo l’acquisto lasciandole nel loro contenitore d’origine.
  • Sottoponi sempre frutta e verdura ad accurato lavaggio.