Il cavolfiore che meraviglia!

Il cavolfiore è tra gli alimenti del gruppo bianco che contengono diverse sostanze salutari. Nell’articolo spieghiamo le caratteristiche di quest’ortaggio e il suo utilizzo.

 

Frutta e verdura del gruppo BIANCO riducono il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, oltre a rinforzare il tessuto osseo e i polmoni.
Tipico di questo gruppo di frutta e ortaggi è il contenuto di quercetina, sostanza che si è dimostrata molto utile nella prevenzione di diversi tumori, e di particolari fitonutrienti (isotiocianati) che sembrano prevenire l’invecchiamento cellulare.
Gli alimenti del gruppo BIANCO sono una vera miniera di salute per la ricchezza in fibra, sali minerali (soprattutto potassio, il cui consumo è protettivo del tessuto osseo e previene le patologie cardiovascolari e l’ipertensione) e per l’abbondanza di vitamine, in particolare la vitamina C.
Le mele e le cipolle sono alimenti che contengono grandi quantità di flavonoidi,i cui effetti benefici sono associati alla protezione nei confronti del tumore e alla funzionalità polmonare (in particolare quelli contenuti nelle mele).
L’aglio, le cipolle e i porri contengono una sostanza, l’allilsolfuro, che protegge il nostro organismo dalle patologie coronariche.

Il cavolfiore è un ortaggio della famiglia delle crocifere, dal sapore dolce e delicato, tra i più coltivati in Italia, assai diffuso nelle regioni centro-meridionali, Toscana compresa. Si presenta con un fusto corto, verde chiaro da cui partono delle grosse foglie verdi azzurre che formano un cespo. Al centro, troviamo le teste composte da piccoli fiori. Si trova nei mesi invernali da ottobre a marzo.

Consigli per l’acquisto e la conservazione

Al momento dell’acquisto controllate le foglie esterne che devono essere croccanti, fragili al tatto ed aderenti alla testa, che a sua volta deve essere grossa, di colore bianco e priva di macchie scure. Le cimette devono essere ben chiuse.
Le foglie sono rivestite da una patina bianca che tende a scomparire via via che il cavolfiore perde freschezza, quindi se il cavolfiore è schiuso, non acquistatelo perché troppo maturo. Si consiglia di conservarlo per non più di 4 giorni, in frigo, chiuso in un sacchetto di carta o plastica per alimenti forellata, nello scomparto della frutta e verdura.

Cottura

Per evitare che l’odore piuttosto forte del cavolfiore durante la cottura si propaghi per tutta la casa, si può ricorrere ad una mollica di pane imbevuta di aceto messa sopra il coperchio della pentola oppure ad un cucchiaio di aceto o ad un po’ di limone spremuto aggiunti nell’acqua di ebollizione.

Caratteristiche nutrizionali

Il cavolfiore è molto ricco in acqua (più del 90%), ha perciò un basso contenuto calorico (25-30 calorie / 100 g) ed un buon contenuto in potassio, fosforo, calcio e vitamina C, tanto che una porzione media (200 g) copre il 20% del fabbisogno giornaliero in potassio e soddisfa completamente quello in vitamina C. Contiene inoltre composti particolari (solforati) che, pur producendo un odore intenso e non per tutti gradevole durante la cottura, sembrano svolgere un ruolo protettivo sulla salute.