2 DICEMBRE La Vela di Avane ad Empoli ospita Pranzo Sano Fuori Casa

Tappa ad Empoli per Pranzo Sano Fuori Casa: in occasione dell’edizione straordinaria del “Mercatale di Empoli”, sabato 2 dicembre, a “La Vela” di Avane, frazione di Empoli e al Centro Polifunzionale Margherita Hack (ex mercato ortofrutticolo), dalle ore 9.30 alle ore 17.00 si terranno incontri tematici e cooking show, grazie alla presenza dei ristoratori che aderiscono al progetto Pranzo Sano Fuori Casa, coordinati dallo chef Stefano Pinciaroli del “Ristorante PS” di Cerreto Guidi.

L’iniziativa di sabato 2 dicembre, promossa da Regione Toscana, Azienda Usl Toscana Centro, con il patrocinio del Comune di Empoli ed organizzata da Exponent è rivolta al pubblico per sensibilizzare sul tema dell’alimentazione e offrire proposte per un pasto sano e gustoso fuori casa, bilanciato dal punto di vista nutrizionale e di qualità grazie ad attività di ristorazione che promuovono l’offerta di piatti, panini e insalate preparati seguendo i principi della sana alimentazione.

Il programma della giornata:

Dopo i saluti delle autorità alle ore 10.00 seguirà la  presentazione del progetto a cura della Dottoressa Roberta Carli, dirigente medico Unità funzionale igiene pubblica e nutrizione  Azienda Usl Toscana Centro- Empoli – ” Dove andiamo a mangiare oggi?”

Dalle 10.30 alle 15.00: cooking show con proposte e dimostrazioni dei ristoratori locali per spuntino,pranzo e aperitivo coordinati da Stefano Pinciaroli. Interverrà la dietista Elena Corsinovi.Conduce la giornalista Anna Maria Tossani.

Alle 15.00:  incontro dal titolo ” Alimentazione e Salute: perchè mangiare sano aiuta nella prevenzione dell’obesità” a cura della dottoressa Giovanna Masala dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica di Firenze.

Alle 16.00: cooking show finale a cura dello chef Stefano Pinciaroli

“Questo evento – commenta Roberta Carli nasce dall’esigenza, di fare conoscere il Progetto PSFC, già attivo da alcuni anni, in modo da offrire alle persone un’ alternativa salutare nel momento in cui devono o possono, per vari motivi, consumare un pasto fuori dalle proprie case. Si parla in questi ultimi anni di come l’ambiente in cui viviamo sia “obesiogeno” in quanto, facilitando delle abitudini non corrette, sia per quanto riguarda l’alimentazione che l’attività fisica, il risultato è quello di aumentare il tasso di sovrappeso ed obesità. Tutti noi possiamo aiutare a fare sì che il posto in cui viviamo e dove lavoriamo possa lentamente trasformarsi e migliorare. Sappiamo quanta influenza abbia l’ambiente sui determinanti di salute e quanta conoscenza e consapevolezza da parte del cittadino sia necessaria per giungere ad una modifica dei comportamenti. Riteniamo perciò che questo progetto possa creare e vedere nei Ristoratori uno degli anelli di congiunzione mancanti per promuovere comportamenti alimentari corretti”. Ascolta l’intervista alla Dott.ssa Carli

“L’incontro tra ristoratori e produttori locali – sottolinea Stefano Pinciaroli rappresenta una grande opportunità ed ha una duplice valenza, la prima risiede nella possibilità di conoscere e far conoscere le aziende del territorio e quindi di promuovere e valorizzare il nostro patrimonio agroalimentare, la seconda permette di costruire una rete di collaborazione tra noi ristoratori che, attraverso l’offerta enogastronomica, possiamo comunicare una precisa identità territoriale e culturale. Un coordinamento virtuoso che vogliamo attuare attraverso questo progetto e che ci vede impegnati a sostenerlo e divulgarlo”.

Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute del 2015, nelle Regioni Italiane  il 45,1%  dei soggetti adulti della popolazione italiana è in eccesso di peso, e  di questi il 9,8%  obeso.

Negli ultimi 50 anni i consumi alimentari si sono sempre più discostati  dal modello ritenuto salutare per eccellenza e cioè la dieta mediterranea. E’ aumentato il consumo medio di calorie, da 2956 a 3627,  di  proteine del 110,7% , dei grassi di origine animale dello 111,4%  e degli zuccheri aggiunti di circa il 20%. Un grosso contributo all’epidemia di sovrappeso ed obesità si è avuto dall’incremento di consumi di alimenti ad alta densità energetica, alimenti con grassi visibili, soft drinks con dolcificanti calorici,  prodotti da forno, dolci etc; sia nei bambini/ragazzi che negli adulti.

Dall’ultimo rapporto FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) del 2016, si evince che 6 italiani su10  consumano la colazione al bar ( il 10% tutti i giorni), il 67% mangia fuori a pranzo ( il 10,7% tutti i giorni), mentre  il 7,1%  mangia fuori tutte le sere o almeno 3-4 volte a settimana.

Per i 34 milioni di italiani che mangiano fuori a pranzo, in Toscana sono circa 600.000 (lavoratori e studenti) per i quali spesso, questo pasto si riduce ad un panino o ad una pizza o un primo piatto anche portato da casa. Non sempre è facile trovare punti di ristorazione che offrono cibi buoni e preparati con ingredienti sani.  Si finisce per mangiare quindi cibi eccessivamente calorici, poveri di vitamine e minerali, ricchi di sodio e grassi.  Il pasto fuori casa acquisisce perciò un peso importante nella giornata alimentare delle persone e può rappresentare  una opportunità, se sfruttata bene, se vi è la possibilità di trovare, e quindi scegliere,  alimenti sani come verdure e frutta di stagione e a km0, legumi, pasta integrali o ai cereali, pane non salato e integrale, carne di filiera corta,  olio extravergine di oliva etc.. e quanto altro viene riportato nel disciplinare espresso nelle linee guida per i ristoratori del Progetto PSFC.

Attualmente sono circa 500 i ristoratori  a livello regionale, che hanno aderito al progetto, impegnandosi ad offrire ai propri clienti, oltre alle loro consuete proposte gastronomiche, anche una serie di piatti che concilino il gusto con caratteristiche nutrizionali salutari.

I ristoratori presenti nella giornata saranno: Papaveri e Papere San Miniato, PS Ristorante  Cerreto Guidi, Trattoria Bar Sport Empoli, Vinegar Amarican Bar Ristorante Empoli, Antico Ristoro Le Colombaie San Miniato.

I produttori locali: Associazione Mercatale e Associazione Ortolani Coraggiosi.