Una alimentazione sana: ecco le linee guida

Prevenire le malattie legate all’alimentazione, promuovere salute e longevità, sostenere l’ambiente: tutto quello che possiamo fare mangiando

Quali sono gli obiettivi delle Linee guida per una sana alimentazione?

Dopo più di dieci anni dall’ultimo aggiornamento il CREA (Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari) ha pubblicato la revisione delle Linee Guida per una sana alimentazione. Un documento chiave, rivolto a tutti i consumatori, che raccoglie e aggiorna consigli e indicazioni alimentari, elaborate da un’apposita commissione scientifica. Le Linee Guida italiane si basano ovviamente sul modello alimentare mediterraneo e hanno tre obiettivi:

  • la prevenzione delle malattie cronico-degenerative (principale causa di decessi nei Paesi occidentali), 
  • la promozione di salute e longevità (già, peraltro, punto di forza del nostro Paese visto che solo la Spagna ci è davanti come durata della vita media)
  • sostenibilità sociale e ambientale.

Quattro blocchi, quattro aree: cosa possiamo fare per stare bene noi e per far stare bene il mondo in cui viviamo

Le Linee Guida sono raccolte in quattro blocchi ‘logici’. Si tratta di quattro aree di intervento in cui vengono esposte in modo chiaro le iniziative individuali e le ‘buone pratiche che ciascuno può seguire durante il giorno. Non solo abitudini alimentari più sane, ma anche attività di contesto, come per esempio la scelta di alimenti ‘sostenibili’ rispetto alle urgenze ambientali che riguardano ormai la globalità in cui siamo tutti immersi.

  1. Bilancio nutrienti ed energia: le direttive chiave di questo blocco sono “Controlla il peso e mantieniti sempre attivo” e “consigli speciali per persone speciali”.
  2. Più è meglio: di quali alimenti o di quali gruppi di alimenti deve essere tassativamente incentivato il consumo? La risposta e nelle direttive chiave: “Più frutta e verdura”, “Più cereali integrali e legumi”, “Bevi acqua ogni giorno in abbondanza”.
  3. Meno è meglio: nel mirino i nutrienti critici nella nostra dieta quotidiana, il cui consumo dovrebbe essere ridotto. Direttive chiave: “Sui grassi scegli quali e limita la quantità”, “Meno bevande zuccherate e dolci”, “Meglio poco sale ma iodato”, “Bevande alcoliche, se sì il meno possibile”.
  4. Varietà, sicurezza e sostenibilità: garantirsi un’alimentazione completa e salutare di tutti i nutrienti per le diverse età e condizioni della vita. Direttive chiave: “Varia la tua alimentazione”, “Attenzione a diete e integratori”, “La sicurezza dei tuoi cibi dipende da te” e “Scegli alimenti sostenibili”, un filone quest’ultimo particolarmente d’attualità visto il trend globale verso percorsi sempre più orientati alla sostenibilità.

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